


Fiore di vigna
Primitivo Salento IGP - Formato: 75 cl Formato: 75 cl astucciato - Annata: 2021
Disponibile
17,90€ 15,00€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
12 mesi in barriques di rovere americano e francese
GRADO ALCOLICO
14,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Sughi rossi e ragù di carne, arrosti e cacciagione
NOTE DEGUSTATIVE
Frutta a bacca nera, leggermente appassita, e ciliegia sotto spirito
Scheda Tecnica
Dalle origini antichissime, il Primitivo è in grado di produrre vini di grande pregio. Nel Salento, grazie a lunghe giornate di sole e importanti sbalzi termici nelle ore notturne, si producono uve che concentrano una grandiosa maturazione che offrono un vino morbido e di nota struttura.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Salento IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale tra le province di Brindisi e Lecce
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 45 anni, a potatura corta, con speroni a due gemme
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: da 4000 a 4500 piante per ettaro, con rese di circa1,2 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia viene effettuata alle prime ore del mattino. Le uve, raccolte in cassette da 5 kg, riposano in appassimento per circa 3 settimane in costante e mite ventilazione. Grazie a questo processo si concentrano le componenti aromatiche e strutturali dell’uva aumentando, così, i profumi ed il corpo di questo grande vino.
VINIFICAZIONE: Dopo il leggero appassimento l’uva viene diraspata ed il pigiato fermenta in acciaio a temperatura controllata di 25°C per 8-10 giorni. La macerazione sulle bucce dura 15-18 giorni, periodo necessario per una completa ed elegante estrazione di aromi varietali e tannini.
MATURAZIONE: 12 mesi in barriques di rovere americano e francese con successivi 6 mesi in bottiglia.
VOL.%: 14.5° alc.
APPORTO CALORICO: 101,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color rosso rubino dai riflessi granati. All’olfatto propone una percezione di frutta rossa e ben matura, leggermente appassita e di ciliegia sotto spirito. Le spezie sono un pregiato tocco olfattivo che inquadrano la nobiltà del vino. Al gusto propone un’avvolgenza distinta. Il tannino è dolcemente vellutato e dona una struttura carezzevole. Rotondo e morbido, vanta un finale lungo con ritorni di fichi secchi e amarene
SERVIZIO: si consiglia a 18°C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Un vino dal corpo elegante e robusto come il Primitivo di Fiore di Vigna diventa un prezioso abbinamento con stufati di carne a lenta cottura. Formaggi di lunga stagionatura, particolarmente saporiti, vengono dolcemente accompagnati dal sorso morbido del vino. Nei ricordi della tradizione italiana si concede amorevole in abbinamento ad un polpettone al forno.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1300 g |
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Annata | 2021 |
Affinamento | 12 mesi in barriques di rovere americano e francese |
Formato | 75 cl, 75 cl astucciato |
Grado Alcolico | 14,5% vol |
Linea | Top |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Primitivo |
Premi e Riconoscimenti
Riconoscimento / Premio | Annata |
Punteggio |
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Etichetta D'Oro XIX Edizione 2009 | Etichietta d'Oro |
|
Selezione del Sindaco 2010 | 2008 |
Medaglia d'Argento |
Radici Wines 2010 | 2008 |
Secondo classificato, giuria tecnica |
Vinitaly 2010 | 2008 |
Medaglia d'Oro |
Guida ai Vini di Puglia e Basilicata 2011 | 2008 |
Eccellenza |
Decanter 2011 | 2009 |
Medaglia di Bronzo |
IWC 2011 | 2009 |
Medaglia d'Argento |
IWSC 2011 | 2009 |
Medaglia d'Argento Best in Class |
Selezione del Sindaco 2011 | 2009 |
Medaglia d'Argento |
Radici Wines 2010 | 2009 |
Primo Vincitore Assoluto - giuria tecnica ed appassionati |
Guida "Duemilavini" AIS 2012 | 2009 |
Quattro Grappoli |
IWC 2012 | 2010 |
Medaglia di Bronzo |
IWSC 2012 | 2010 |
Medaglia d'Argento |
Decanter 2012 | 2010 |
Menzione |
Mundus Vini 2012 | 2010 |
Medaglia d'Oro |
Vinitaly 2012 | 2010 |
Gran Menzione |
Annuario dei Migliori Vini Luca Maroni 2013 | 2010 |
Miglior Vino del Produttore |
IWC 2013 | 2010 |
Medaglia d'Argento |
Annuario dei Migliori Vini Luca Maroni 2014 | 2011 |
3* Miglior Vino Rosso d'Italia |
Selezione del Sindaco 2014 | 2011 |
Medaglia d'Oro |
Guida Vitae 2014 | 2011 |
Tre Tralci |
IWC 2014 | 2012 |
Medaglia d'Argento |
IWWA 2014 | 2012 |
Medaglia di Bronzo |
Gambero Rosso 2014 | 2012 |
Due Bicchieri |
Annuario dei Migliori Vini d'Italia Luca Maroni 2015 | 2012 |
2* Miglior Vino d'Italia |
Vinitaly 2015 | 2012 |
Diploma di Gran Menzione |
Selezione del Sindaco 2015 | 2013 |
Medaglia d'Argento |
IWSC 2016 | 2014 |
Medaglia di Bronzo |
Decanter World Wine Awards 2016 | 2014 |
Menzione |
Selezione del Sindaco 2016 | 2014 |
Medaglia d'Oro |
Mundus Vini 2016 | 2014 |
Medaglia d'Oro |
Robert Parker's The Wine Advocate 2016 | 2014 |
88 |
IWSC 2017 | 2014 |
Medaglia d'Argento |
DECANTER World Wine Award 2019 | 2016 |
Bronze |
IWSC 2020 | 2018 |
Medaglia d'Argento |
WOW! 2020 - The Italian Wine Competition! | 2020 |
Medaglia d'Oro |
Falstaff - Trophy Primitivo 2023 | 2020 |
89 Punti |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c’è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci.
L’azienda Paololeo nasce con uomo e i suoi sogni, le sue intuizioni e il suo entusiasmo, ma anche con una grande donna, la moglie Roberta, e quattro figli sempre presenti e uniti.
Cantine Paololeo è oggi un’azienda moderna che si estende su 17.000 mq, con una linea di imbottigliamento completamente automatizzata, una capacità di 110.000 hl di vino e 1.000 barrique francesi e americane, 20 tonneau e 8 botti a 100 hl per l’invecchiamento dei vini.
All’azienda vinicola si affianca quella agricola che ad oggi possiede più di 70 ettari e una antichissima masseria del 1500 circondata da vigneti.
Le varietà principali coltivate sono Primitivo, Negroamaro, Malvasia bianca e nera di Lecce, a cui si affiancano Susumaniello, Fiano, Pinot Grigio e Chardonnay.
Il progetto più recente, completato nel 2022, è la cantina di Monteparano, nella denominazione del Primitivo di Manduria.
Grazie all’impegno incessante della famiglia Leo, il gruppo oggi risulta in crescita costante ed è presente in tutto il mondo. La produzione annuale attualmente si aggira attorno ai 5 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinata alla vendita oltre confine nei paesi quali Danimarca, Svezia, Norvegia, Inghilterra, Germania, Svizzera, USA, Brasile e altri.
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